Nella centralissima Via Assarotti, all'altezza del'incrocio con Via Peschiera, ci troviamo di fronte ad una porticina verde: è l'ingresso del Ristorante Voltalacarta,segnalato anche nella nuova Guida Michelin.Suoniamo e ci viene ad aprire una signora molto gentile che si occupa della gestione della sala; i coperti non sono molti, una trentina circa, la sala è molto accogliente, tovagliato e mise en place molto curati. Come ci sediamo ci viene portato in tavola un cesto con diversi tipi di pane, con le olive, i pomodori, le erbette, e grissini, tutto preparato dallo chef. Lo chef Maurizio Pinto è famoso per il suo "finger food", letteralmente "cibo da dita", infatti anche nell'entratina di benvenuto che ci viene offerta sono proposte mini porzioni di fave, salame e sardo, mini quiches e altri assaggi. Gradito il tutto, specie dal mio ospite francese che si divora letteralmente il cesto di pane, passiamo ai primi. Ordiniamo crepes al baccalà, particolarissime e condite con un pesto leggero, e paccheri all'astice, un classico decisamente buono. Per i secondi, mentre alcuni si affidano all'estro dello chef per cucinare il pesce di giornata, io mi lascio consigliare dalla signora e prendo un carrè di agnello con verdurine croccanti: non resto affato delusa, anzi, io che non amo eccessivamente l'agnello, sono molto contenta della mia scelta! Piuttosto sazi e soddisfatti anche dalla scelta dei vini (ampia la carta), passiamo ai dolci, che ci vengono serviti con un'occhio attento alla parte artistica. La cena nel complesso risulta molto soddisfacente ed il conto non è neppure troppo esagerato considerato il livello qualitativo delle portate: 200 euro in 4 compreso il vino. Visto il buon esito della serata, decido di iscrivermi alla newsletter del locale e da quel momento in poi ricevo un serie di proposte per serate a tema e partecipo a due delle stesse. La prima è la serata spagnola, al prezzo fisso di 35 euro a testa ci vengono servite una serie di proposte classiche della cucina spagnola con gli antipastini e le tapas in forma di finger food, una fantastica e decisamente abbondante paella servita in tavola nella sua padellona in ferro e la crema catalana, il tutto inaffiato da sangria. La seconda volta scelgo la serata riso, fantastica per chi come me ama il riso in tutte le sue forme e maniere. Si parte dai gamberi fritti in tempura di riso, si continua con una serie di antipasti con il riso come protagonista abbinato a pesce e verdure, dopodichè viene servito un ossobuco di manzo con riso allo zafferano, e si termina con una crema di riso ai frutti di bosco. Buonissimo e abbondantissimo, 35 euro vino escluso. Complessivamente è un locale abbastanza raffinato, ideale per cene a due e di lavoro, ma nelle serate tipiche è perfetto anche con gli amici. Le serate a tema sono moltissime e spesso vengono ripetute. Visti i pochi coperti, è consigliata la prenotazione, necessaria nelle serate a tema.
Ristorante Voltalacarta - Via Assarotti 60r, Genova
Tel. 010 8312046 - Chiuso la domenica - Consigliata la prenotazione
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